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FILA ALLE POSTE (un dramma umano)

Dal letto m'alzo un po'assonnato
Quando madre dice d'un fiato
"Allora oggi che fai? vai in posta?"
Sotto domanda nasconde risposta

Al Postal ufficio arrivo assai lento
Sì che quasi cammino a stento
Entro e davanti mi si snoda
Un'infinita, interminabile, coda.

Nel fior degli anni entrai qui dentro
Ed ora, quasi, più non ci sento.
Entrai per far una commissione,
Ora sono qui a reclamar pensione

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 17/03/2015 10:35
    La fila alla posta, un dramma umano della modernità descritto con sottile e pungente ironia dall'autore

4 commenti:

  • Luigi il 12/03/2015 22:33
    Grazie, sono contento che vi sia piaciuta
  • Luigi il 12/03/2015 22:32
    Grazie, sono contento che vi sia piaciuta
  • Alessandro il 12/03/2015 21:50
    Una realtà caricaturale ma al contempo verosimile, quasi fantozziana. Piaciuta
  • john doe il 12/03/2015 19:39
    non so come tu faccia a scrivere poesie così vivaci. resti un mio idolo.

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