Lo senti il respiro del mare.
Il profumo che emana
ti impregna,
ti resta addosso
come intimo griffato.
È difficile scordare
i mille incanti che ammiri
nelle notti di mezza estate,
e le passeggiate
vorresti non finissero mai;
e la luna,
tua compagna,
a pennellare di argento
anche i ricordi.
Restano impressi
i colori
delle piazze e vichi,
gli echi di storia,
ancora vivi,
negli sguardi di pietra
di monumenti e statue;
e gli antichi castelli,
a riportare il pensiero
a ritroso nel tempo.
E la gente.
Rumorosa, arruffona,
scaramantica, fatalista,
imprenditori tarocchi
ma veri artisti;
artisti del raggiro
nobili di animo e cuore in mano,
a rimarcare
che tutto è vita
nella mia odiata e amatissima
Napoli.