Nel corso degli anni
si sono cotti pranzi,
consumate cene
fredde, calde, giuste,
di tutte abbiamo pene
Termine ambivalente,
lo lascio, non dice niente
a chi mastica aria abitualmente.
L'aria ha il sapore costruito,
antesignana della contraffazione,
nutre senza ingrassare
fondamentale per la salute
come tintinnare
il gingillo tra le labbra,
proibito femminino
mai sfruttato per benino.
La rima serve per rallegrare
la pena antica, che giace
sul fondo della cantina.
L'aria, l'aria fritta,
l'aria piena di colori,
l'aria piena di sapori
è una fantasia
che m'ha portato via,
l'ho inseguita!
Sono venuta, ho piegato
ginocchia e testa
per un'astratta illuminazione,
erano i rai di Petrarca,
quel forte languore
che dallo stomaco
arriva al cuore.