Restare immobile a fissare la notte
Tra onde cristalline e fluttuanti bagliori
Sotto una luna antica, sognante
Sussurri gentili si affollano attorno
Un mondo lento, eterno, immortale
Il peccato fu inventato come catena dei popoli
Acque immobili raccontano mille incanti
Tra onde schiumose, amanti sotto la luna silente
Costretti a chiedere perdono
Piegati dalla condanna umana
Le religioni uccidono Tunica-vergogna
Su e giù per tortuosi viali di menzogna
Sacre gabbie furono aperte e
Divini impostori liberati
Travestiti e celati in bui abiti ricamati