E ti aggrappi ad un ricordo,
ad una parola che é ormai storia.
Vivi in un SiLenzio che speri restituisca vita.
Rivendichi urlando la tua natura.
Ammetti a te stesso
con consapevole pianto
che i tuoi passi sono salti
tra i diversi fallimenti,
che non hai più forza di contare
gli angoli freddi dei coltelli
che trapassano la smarrita bellezza.
l'anima é svuotata.
Ha la leggerezza
di un ubriaco sfinito al ciglio
della strada.
La mente é lucida
e ritorna con perpetuo moto sul suo dolore.
Ti abbassi quando non dovresti
respiri quando non vorresti.
dimentichi quel che a te stesso devi.
L'amore, quel sogno venduto a buon mercato rende ciechi
e tu esisti solo nei tuoi versi.