Sono sempre in cerca
di assoluzione i miei pensieri
schiavi essi della mente
confondono la ragione
che offende la vita
e volano basso con pigrizia.
Cosi cresce l'invisibile vuoto
e con minuzia sprofondo
nell'oscuro dei miei stessi occhi.
L'orizzonte
è sempre più diviso
e gode assaporando parti di me
in una guerra già decisa
cosi flebilmente abbasso le armi
a quella voce informe
strillante nella mente
che di continuo mi assilla.
Percepisco ciò che mi attende
e odo la mia non parvenza
rimasta sulle indifese speranze.
Nascondo con le mani il sole
e con gli occhi pieni di lacrime
percorro la strada
che porta fino alla follia
colando a picco nelle fragili immagini
che offre la crudele realtà
capace di mettere la parola fine
ad ogni mia certezza.