Quando il tempo divenne il figlio di un orologiaio svizzero
e
non fu più goccia di miele
e
favilla di sole
iniziò a battere attimi precisi
tutti uguali
inneggianti alla morte
Ma Tu
prima che sia troppo tardi
potrai dirgli
Non sono un gioco di Lego
né
un assemblaggio fortuito di rotelle a specchio sviante di Cucù
con la domanda in mente
c'è qualcuno lassù ?
ho solo
subito un furto di stelle quaggiù
provocato da un filtro intasato da pesanti pelucchi dell'ego con un naso di lanugine rivolto all'insù
ho un fiore sorgente dentro di me e nei miei fontanili scorre l'ancor fresco ricordo di
un giardino eterno
frizzante d'Amore