Non sono forse le nostre vite
pur amandoci
due fiumi paralleli
potranno mescolare
completamente
le loro acque solo nell'infinito dissolutivo del mare
il mare è ricco di lacrime salate
e
di amori naufragati su carene d'albe massacrate come masse informi mandate su scogli di "poseidonico" macello
da titanico egemone tempo
di questa sofferenza caotica la mia anima è onda stellata
relitto
divino
di tempesta furente