Sono belli i tuoi occhi indaco
nel riverbero di un cielo azzurro e cauto
che spinge nubi al di là
di ogni immaginabile pensiero.
Ti vengo incontro, in silenzio
per non farti andare via,
per lasciare sul tuo viso
il ricordo fatuo e gracile
di ciò che resterà.
Muto il sentimento
sarà pioggia, vento
Il trascinarsi degli eventi
comporterà desideri durevoli
o crolli di finti muri.
Intollerante, blasfemo
sarà il respiro a decidere l'emozione
a togliere il fiato o rimanere immutato
davanti a immagini solerti e vaghe.
Ci sarò ad aspettarti
non fare tardi,
ma non avere fretta,
non ignorare le mie mani
quando lasceranno le tue...
quando silente e misterioso
sarà il destino a decidere il gioco delle carte.
Non amo sfidare il tempo
ma mi piace, sfidare la sorte
cavalcare sogni, emettere sibili di felicità
quando la vita mi dona ciò che non chiedo...
ciò che non ho chiesto.
Ora ci sei tu... che sei indomabile pensiero,
fantasia stabile, nata nella bruma
del giorno morente.
Sarà domani, e poi ancora domani...
Trascinandomi la voce, diverrà roca
nell'attesa, che giunge a termine
tra braccia che assaporando attese ignobili
darà forma a fantasie e realtà.
Mi risveglierò domattina
nel rosseggiare dell'alba,
nel gracidare di canti, di suoni emessi dal mattino.
DOMANI
"sarò di nuovo me stessa".