Rimesso lo zainetto sulle spalle
c'era tutta la sua vita lì dentro
rime vibranti sogni di donna trucchi di metafore affascinanti
cosmesi
profumi di penetranti letterature
atte ad abbellire lo sguardo del suo viso profondo in irresistibile ombretto di sole
ed
una pietra di luna che aveva levigato con il corpo nel corso degli anni
s'involò
sui suoi passi
tornando nel cielo celato da cui era venuta
mi lasciò un'aria rarefatta in bocca
nelle sue memorie
c'era un filo di sangue
non c'è petalo di rosa che non conosca goccia di pioggia o piuma di albatro
tempesta
di dolor dolente
era così conficcato nella sua carne
che dovetti usare i denti per estrarlo
e
ritrasformarlo
tramite l'estasi del sorriso
in canto