Veloci volano gli attimi
di questo corpo
ancora fresco di neve
nelle pupille un firmamento azzurro
che scivola
come la sabbia dalla clessidra
lentamente
fiocco dopo fiocco.
Eppure il domani si erge
preghiera sacra del mattino
finestra aperta all'immenso creato.
Sono qui
a ridere ancora...
in fondo c'è solo il vento che passa
voglio ancora vedere
e
perdermi
nella follia che tutto dilata
che rapisce rapidamente,
come il tempo
nella vagabonda melodia
che accompagna il tramonto
della mia vita mortale.
Non sono più intensi i colori
eppure
Io
sono sempre la stessa
nel tempo
sono sempre la stessa
nel cuore.