Verso l'alto il corpo si eleva
Come cedro del montagnoso Libano
Immobile attinge l'acqua abbondante
Del sapere divino
Dalle nubi e dalla terra.
Immobile nelle sue belle foglie sa che
I sogni sono canti silenziosi
Voci cresciute nel piacere reciproco
Di idee invisibili
Guardate e narrate dai poeti
Vicino ai larici del Paradiso.
Dove rimangono
Le cime interrotte
Del tempo.