Era di notte e fuori nevicava,
avevo un male in cuore assai pungente,
che mi toglieva il sonno e lentamente
mi dilaniava il petto e lo scavava.
Sotto la calda piuma tormentava,
con gli occhi aperti non vedevo niente;
stava nascosto in fondo alla mia mente
e il corpo, rattrappito se ne stava.
Silenzio e quiete, candida la via,
infondono una pace che assicura
un facile ritorno all'allegria.
Rimane solo mesta nostalgia,
d'un tempo in libertà senza le mura,
prigione della mia malinconia.
Negli occhi la malia,
non guardo indietro e stringo la tua mano,
seduti insieme stretti sul divano