Pagine bianche stanno lí a guardarmi
frutto d'una memoria vana
Il cigolío della porta
mi dà il senso dei miei anni
e il peso di più anni ancora
La finestra mi nega
quel po' di luce
che prima prometteva
La pupilla assieme all'iride
rotea per la stanza atona
Cosí le pareti sembrano crollare
L'ansia inizia a tormentarmi la mente
Qui non c'è che il profumo e il ricordo
e la presenza svanita in poche immagini