Come farfalla che al suo fiore va
attratta da qualcosa che non sa,
così il mio cuore, affascinato, corre,
laddove c'è una pace che consola.
E mi ritrovo, qui, su una panchina
con gli occhi che si perdono d'intorno
e guardo l'albero, l'uccello, il fiore, l'erba
mentre mi cullan note sempre care.
Sento che il cuore già si astrae dal mondo,
per correre lontano, chissà dove!
Ed alzo gli occhi per cercare il sole
e scopro mille luci tra le foglie.
Forse domani sarò già lontano
in cerca dell'odore di catrame!
No, io non voglio andare mai lontano
sarei come un uccello senza cielo.