La poesia è un aborto
di sogni e immagini e parole,
di santuari di necessità
di luci microscopiche che
come tenaglie di ferro
agguantano il buio
rendendolo docile.
è un aborto perché ogni pensiero di poesia
nasconde alle spalle
eserciti di mille altri pensieri
squadre scelte di mille altre emozioni
sventrate per far si che
tutto si concentri in un piccolo condensato di parole
come in una guerra senza ideali.
Amo la poesia perché
attraverso essa
con poco
posso dire tanto.
E questa non è mica una robetta insignificante.