username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La bocca inquieta di Pietra

Quando le stelle smisero di roteare
e
di proteggerci

lasciarono l'anima del mondo buia e fredda

la spada
cadde dalla cintura di Orione
e
finì sulla terra dove fu impugnata da uomini maldicenti

in guerra tra di loro

Giove smise di trasformarsi nel volo di un Cigno
la femminilità delle nostre anime non venne più sedotta da nessun paradiso

la Lira di Orfeo spense le sue ultime note lasciando la sua sposa negli inferi

le
Pleiadi celesti
di questo piansero

non potendo più modificare il corso della nostra vita

Iniziò
la notte delle paure delle disgrazie e fusoliere di sorci verdi umiliarono la vita

nella distanza
quasi incolmabile che si creò tra la luce ed il nostro cielo

s'installò

la bocca inquieta di Pietra
e
quella menade della morte

Ma ditemi
dove è finita la mera lucentezza di quella settima stella che osò sposare un povero mortale ed inebriarlo d'amore

 

2
0 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 23/08/2015 07:31
    Pietra, sinonimo di freddezza, sinonimo di indifferenza, sinonimo di cristallizzazione... in un avallo poetico fedelmente lasciato. Sublime Vincè.

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0