Mi sono svegliato poco dopo dell'alba.
Lo capisco dai colori del cielo. Erano
pallidi, non ancora saturi di sole.
Mi sono svegliato comprendendo che è
passato troppo poco tempo da quando bisognava
scegliere. Ma cosa? E perché farlo adesso?
Sento gli uccelli fischiettare. Si muovono
sincronizzati, come ballerine perfette.
Bisognava scegliere adesso per far sì che il futuro
non sorpassasse il presente. E io ho scelto
il meglio. Ho scelto il meglio per me e per tutto
quello che mi circonda. Osservo il grande pino
che brilla di una luce ora più corposa.
è la stessa luce che mi fermenta dentro.
Finalmente uomo. Finalmente vivo.