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Inferno e paradiso
Se ci fosse un Dio speciale,
avrei smesso di soffrire
avrei smesso di inseguire
di sparire e poi tornare
Non ho chiesto io la guerra,
ne deciso d'inquinare,
la mia faccia segue il passo,
ho pensieri da buttare
Questa musica non cambia mai,
stessi accordi stessi guai,
le parole sono il nulla
si dimenticano sai
Non ho chiesto io la pace,
mi fa paura anche il perdono,
ogni volta che sorrido,
non crediate che io sia buono
non crediate che io sia buono
Lo vedi sai non conto nulla,
ma sulla terra siamo in tanti come me
Lo senti sai non dico nulla,
ma qualche volta la ragione sta con me
La ragione sta con chi
ha bisogno di mangiare
di fuggire dalle guerre
per non farsi ammazzare
per trovare il paradiso
che nessuno sa dov'è
basta un sogno un po' speciale e poi...
questo Dio che non c'è ...
All'inferno ci sono stato,
ho pagato anche il mio conto,
ho lasciato tante lacrime
sulla terra dei miei padri
i miei occhi hanno guardato
la miseria più profonda
l'odio antico della pelle
ed un Dio che non protegge
Qui la legge non esiste,
ogni uomo nasce libero:
decidi se sei tu il carnefice
o la vittima per me
Abbandona la speranza
non c'è tempo per decidere
il viaggio è la salvezza,
solo questo io ho per te
solo questo io ho per te
Ma quanti
discorsi fai,
non c'è tempo per decidere
la mia strada si ferma qua
Il mare adesso
regala un sogno
qualcuno tra di noi
con la vita pagherà
Il destino non ha certezze
nasconde sempre l'imprevisto
scappare dalla guerra
per finire in fondo al mare
Il paradiso è lontano
nessuno sa dov'è
occorre un Dio speciale
che decida anche per me...
Voglio qualcosa di più
del niente che ho adesso
qualcosa che tu non sai...
non ha prezzo ma fa lo stesso
e dimmi che non hai paura del mio gesto
dimmi che mi accetti non solo per il gusto
Cerco qualcosa di più
del niente che ho addosso
Voglio una vita che sa d'amore ad ogni costo
e dimmi che non hai paura del mio gesto
dimmi che mi accetti non solo per il gusto
Lo vedi sai non conto nulla,
ma sulla terra siamo in tanti come me
lo senti sai non dico nulla,
ma qualche volta la ragione sta con me
La ragione sta con chi
ha bisogno di mangiare
di fuggire dalle guerre
per non farsi ammazzare
per trovare il paradiso
che nessuno sa dov'è
basta un sogno un po' speciale e poi
Santo Dio... lui dov'è?
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2 recensioni:
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- siamo dei nulla.. e portiamo in noi degli angoli di cielo dimenticati.. paradisi.. dove eravamo Tutto... ora un dolore immane di colpisce .. forse ci farà prendere coscienza.. forse.. Giuseppe..
- Riflessivo in tutto il suo sequelar... acuto... diligente... reale...
IL MIO ENCOMIARTI E IL MIO SALUTARTI GIUSEPPE
- Una ballata quasi, sui problemi di oggi, il tuo sconcerto, la tua rabbia, il tuo grido di dolore per l'umanità che perisce inseguendo un sogno, e quella cieca e sorda che fa l'indifferente. E in tutto questo, Dio dov'è?
Bella e condivisa Giuseppe.
- Bei versi, a tratti commossi, sul grande problema del momento. Ma l'Occidente non è il paradiso anche se chi viene dall'inferno è portato a crederlo. La migrazione da un paese a un altro, da un continente a un altro, non è un'invasione. La solidarietà e l''aiuto concreto alla gente che giunge nei nostri paesi è doveroso, ma è doveroso capire anche da parte dei nostri governanti le cause vere di queste migrazioni convulse e destabilizzanti, e diventa doveroso pure rimuoverle finalmente, anche con l'ausilio della forza militare. Un saluto
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