La luna era dolce quella sera,
una bella e pallida luna di mezz'agosto.
Ermanno era stanco di fare le ore piccole.
Fermo davanti al computer, osservava il suo
gatto, Robert in cerca di uno spunto.
Eppure le idee sembrava si fossero incastrate
in qualche parte remota del cervello,
forse intasata dalla quiete che viveva
in quei giorni. Aveva bisogno di una scossa,
di qualunque cosa mettesse in subbuglio quella
situazione di calma apparente. Solo così sarebbe
riuscito a rimettersi a scrivere. Era questo
il modo, ne era certo.