Ti ama?
sì
Come lo sai?
mi lascia banchettare dei suoi spazi interni e mi permette di entrare ed uscire senza sparecchiare il tavolo in cui ho mangiato bevuto e volato
e
Tu cosa puoi dirmi di Lei?
È
sempre seduta su una panchina nel parco dei miei occhi
a volte
la vedo
tremare di freddo
quei
suoi stivaletti dal corpo e dal passo troppo stretto
m'inteneriscono
mi
stringono nel cuore
Non chiede mai niente per se stessa
forse anche
perché ha tutto dentro di Lei e potrei offrirle solo quello che ha già
avvolto però nel dono dei miei sentimenti
Sì
le succede di brontolare
d'imbronciarsi un po'
di far venire nubi nel cielo per velare le trasparenze ferite del suo viso
e
sprofondare in ore interminabili di sonno ad aggiustare l'equilibrio infranto del suo cuore
poi quando torna perdona
e
giustifica sempre anche chi le fa del male
In ogni essere mi mostra
una madonna
dimenticata
spettinata e stanca