Mao Zedong piange lacrime ciclostilate
Stalin porta ai giardinetti il formichiere di Dalì
Hitler gioca a scacchi con la morte come in un film di Bergman
Mussolini saluta penzoloni dal piazzale Loreto
Che Guevara imbraccia un fucile come una chitarra e suona musiche celestiali
Fidel Castro si liscia la barba
Andreotti organizza un governo dall'oltretomba
Berlusconi fa trenini come fosse capodanno
Obama sgancia la bomba la bella e santissima bomba
e intanto il mondo muore lentamente
muore di amore e disamore di virtù e di vizi
l'Africa non sarà mai globalizzata