Giovani braccia
Abbracciare …
Pura caramellata gioia…
Venisti al giorno,
Lo rendesti al suo dovere
Di giorno unico,
Per me sola!!!
Cristalli limpidi
Percorsero sentieri,
Non calzò il piede cuoio o pelle
Che non la propria indolenzita ombra…
Immenso dono fu gioia,
Sorpresa da sorpresa mi desti vita!!
Imprecare il dardo,
Nel buio il getto fu breve..
L’imporre il proprio io fu azzittire una canzone,
Sgretolare impronte,
O cancellarle come onda…
Svelare
L’oscura mente
Incredula
E gli occhi irrorare
Di liquidi cieli,
Sopportare immane peso,
La piuma perduta…
Sostenere gambe,
Anestetizzare dolore…
Il rimprovero interiore ammiccò,
Che già avvisava lenti dondolii,
Conseguenze inarrestabili
Di pomeriggi infiniti,
Che sfogliarono matematici risvolti
Col sale in gola
E indimenticabili sguardi di foglia…
Dita affusolate
E piedi in punta
Per raggiungerti…
Un'altra musica accompagna!
Mano tesa m’attende,
Sguardo verde sorride,
Fresca nuvola avvolge,
Eterne risa echeggiano,
Spirale in volo gira,
Bianco abbandono riposa….