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C'era il suono

C'era il suono di una donna
che scriveva una lettera
l'acuto stridio del pennino sulla carta
quasi un urlo
con giri poi
di impazienti armonie nascoste

poi ci fu la penna biro più morbida
e melanconica

ora i tasti del pc gravi e pensierosi
inseguono un linguaggio meccanico
al confine di coste
e segnate arene

perché comunque la mente
anche la più razionale
è alla ricerca, disperata,
della sua voce.

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 23/10/2015 13:26
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua fantastica.
  • Vincenzo Capitanucci il 23/10/2015 10:47
    Tempi ... cambiano gli strumenti.. ma la ricerca è sempre quella.. il suono scritto della propria voce..
  • Rocco Michele LETTINI il 23/10/2015 09:31
    C'era il suono... la voce dell'attivismo. Ho letto bene Dr. Caterina? IL RIFLESSIVO... dei tuoi straordinari versi... è però innegabile. Lieta giornata.

2 commenti:

  • Antonio Tanelli il 23/10/2015 17:21
    Complimenti, bella poesia, hai fatto suonare la tua voce giunta a noi.
  • roberto caterina il 23/10/2015 09:36
    Hai letto bene, Rocco, grazie...

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