username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Neanche un sol giorno in più

Spesso mi chiedo
perché in corpo moriamo

ma tutto il creato

cielo e terra
mare e monti
alberi e fiori
animali e sassi

pranzi e avanzi

non trova nessun motivo per intercedere presso qualche ente supremo per allungarci di un sol giorno la vita

anzi

 

4
3 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 03/11/2015 15:04
    Fantastica osservazione in eccezionale decanto.
  • Glauco Ballantini il 03/11/2015 11:09
    Al massimo siamo "Primus inter pares" la autocoscienza non ci salva dalla natura maligna...

3 commenti:

  • Marysol il 03/11/2015 23:26
    Bella riflessione Vincenzo, mi fai venire in mente quelle case vuote di vita e piene di mobili e vecchi oggetti...
    Nell'immaginario, le "cose" da inanimate divengono vive ed hanno più chance dell'uomo..
  • Paolo Villani il 03/11/2015 15:53
    Qualcuno addirittura prega Dio di farlo/a morire.
  • Anna G. Mormina il 03/11/2015 10:53
    Vincenzo, ciò che scrivi in questa bella poesia fa riflettere... uno dei motivi è certamente la 'paura' (non sappiamo cosa ci aspetta dopo...)... il creato invece, sa... lo sa!!!! Buona giornata!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0