Severo
è il silenzio
che ha grandi orecchie
e da un attimo
all'altro
si srotola
nelle lunghe colline
argentee
del centro della terra.
Nessun uomo
può prevaricarne
la dedizione
e in un dedalo
profetico
s'allontana
per poi riavvicinarsi
nella mente del
peccatore comune.
Quante domande
hai sentito suonare
in una confusione d'intenti,
per quanti il tuo
segreto
è diventato segno
di sfiducia
e di cattiva creanza.
Oggi ti celebro
nel non-luogo
della mia stanza vuota
perché è solo il tuo
silenzio
a dar parole alla
mia bocca
che giace
addormentata
in una chiglia di
dolore.