Al mio: "Ma che fai, non ci sei mai?"
All'esistenza fu quasi un addio
l'incoerenza di questa sentenza.
<Sono in viaggio senza traguardo,
vado e non bado se parto o ritorno
giorno e notte chiedo un passaggio,
vivo d'azzardo, ma sono gagliardo.>
Confusione da sregolatezza,
o dissolutezza da disperazione?
Difatti viaggiava e so dove andava:
per strade buie senza tracciato
a fondo sconnesso non livellato;
per vie in salita e senza discese
appese su dossi, cigli e strapiombi
con forti chiarori e buio a sorpresa,
senza rumori e senza rimbombi.
Incognite e rischi senza ragione.
E poi lo seppi finito in prigione
Di poi trovato appeso impiccato,
forse pentito del troppo peccato.