Gocce di luce allietino la sera;
oh dolce amico mio non devi piangere,
a quelle stelle lieto potrai giungere,
senza vedere il cielo che si annera
Il cuore silenzioso batte e spera
di potersi alle rose ricongiungere;
le rocce delle vette vuoi raggiungere
quella meta lo sai non è chimera.
Io t'invito a sedere alla mia tavola
e il cibo prelibato non respingere;
potrai così ascoltare la mia favola.
C'è un facile sentiero che ti agevola,
dei gigli sul cammino potrò aggiungere,
e una voce nascosta è assai benevola.