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Lampadi

Quando il sole
abbandona la terra,
il gelido vento
dell'inverno piomba sul mondo
e la pallida luna
si ritira nella sua ombra
finché non rimane che
una flebile luce.
Lugubri latrati
accompagnano
il coro della notte
che marcia verso l'oblio.
Splendide vergini,
vestite di pece
e pelle lunare,
vagano nell'oscurità
con lo sguardo fermo
verso nell'infinito
e i pallidi capelli
sospesi nella nebbia,
pregando strani incantesimi
per i defunti
e la mistica signora.
Strette nelle loro mani
scettri infuocati
che risplendono
di una cupa follia
e con furia animale
annientano lo spirito umano
trascinandolo
verso una voragine infernale.
Il cielo si sta schiarendo
e il corteo delle dame spettrali
lascia la terra
con i morti sospiri
e grida selvagge.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • vincent corbo il 01/12/2015 08:54
    Un crescendo di oscurità e perdizione. Immagini forti quasi tridimensionali.
  • Rocco Michele LETTINI il 01/12/2015 06:07
    PIACEVOLE TESTO POETICO... IL MIO ELOGIO MARTA.

3 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 01/12/2015 08:54
    Marta, grazie per il chiarimento; ora ricordo, trattasi di una dea molto particolare; signora delle ombre, delle strade strette e scure e anche dei fantasmi della notte.
  • Marta il 30/11/2015 21:16
    La ringrazio infinitamente per il bellissimo commento e le chiedo scusa per per il mio grossolano errore di grammatica. Vedrò di prendere di persona dei provvedimenti a riguardo. Per il titolo ho scelto Lampadi perché era il nome delle servitrici di Ecate (divinità greco-romana degli spettri e della stregoneria) e avevano il compito di accompagnare la loro signora nei suoi viaggi notturni, seguite dalle anime dei defunti e illuminate dalle luce delle loro torce che secondo le leggende avevano il potere di portare alla follia chiunque volgeva lo sguardo su di esse.
  • Ugo Mastrogiovanni il 30/11/2015 13:37
    Una bella poesia che celebra l'importanza del sole. Decisa e interessante la rappresentazione del mondo privo di luce ed emozionante l'epilogo.
    Non ho capito il titolo, forse volevi scrivere LAMPADE o LAMPADIMNE? Inoltre, c'è un refuso nel verso "e il corteo delle dama spettrali": forse volevi scrivere " dame spettrali".

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