Sgangherato
in sedia
ho
le labbra dei piedi appoggiate al suolo
muta
è
la stanza
troppo piccola di pareti
e
troppo immensa in angoli vivi per non assistere alla rinascita di un cielo morente
Cammino
lungo corridoi affollati di gente
dove
è
la luce
quanto
ha di me il dolore
freddo
il camino
quando il sole tace
piange
Vorrei sentire una radice di stella crescermi dentro