Tutto viene per urlare
oggi e dare alle ombre
di secoli un attimo
incompreso di tempo
rubato all'orologio
nel panciotto
di un signore borghese
Quasi una corsa fra statue
per trovare benevolenza
nell'indicazione di gesti
fatti solo per essere
Monumenti
di ville tra palme e fontane
La lingua sostiene il brusio e la vita
memorie estranee e lontane
che fingono di essere affettuose
Vicino al mare
forse ci si vergognava, allora,
degli occhi chiusi e dei piedi scalzi
Ultimi sogni
senza parole