Abbiamo voci e
furbizie e
oceani d'inquietudini
che si manifestano
nel silenzio.
Bianchi e
rotti
come una statua
vecchia
taciamo
nell'infinito avvicendarsi
di spasimi ed
emozioni.
Il silenzio è una mano sottile
che tocca la fuga
del nostro asciutto stare al mondo.
Oceani di occhi
hanno detto amore
con un solo sguardo,
dedali di speranze
in un grido
taciuto
o in una smorfia.
Il silenzio è questo,
nient'altro che questo:
il ricercare luci o
zampilli
in un manto di rumore
che inonda le orecchie
rendendoci sordi.