Questa mattina mi hai mostrato il tuo sguardo.
Ed ho visto dentro ai tuoi occhi
un porto antico ed austero.
Un porto fatto della materia della pietra,
fatto di sassi, fatto di erbe, così maestoso
e luccicante da sembrare esser lì da sempre.
Nei tuoi occhi si scorgono paesaggi vecchi,
si scorgono profumi di zagare e di rose,
si scorgono essenze, sangui, sudori, aromi saturi
di poesia e di libertà represse.
I tuoi occhi sono della medesima materia di
quel porto. Rudi. Selvaggi. Abbandonati
ad un destino incerto e irreversibile.
Questa mattina dentro di te c'era una luce
che denudava l'amore. Questi tuoi occhi
così misteriosamente irriverenti, così focosi,
così bambini. Questi tuoi occhi che ti parlano
d'amore senza pronunciare alcun nome,
che ti mettono con le spalle al muro, nudo, dimenticato.