Il mio verso scivola giù dal gambo
e parla d'amore e canta l'amore.
Come rugiada puoi solo sfiorarlo
ma ti scapperà dalle mani,
non puoi possederne l'essenza.
Sapessi quant'è bello vederti
scorrere su queste righe,
vederti, ritta, nelle pagine
di quest'amore. Anche tu sei
la poesia, forse solo parlando,
solo gettando dietro l'orecchio due
fili di capelli smorti. Anche tu nell'amore
metti dentro una parte corposa di te.
E cosa sarà mai un poeta se non
quella sensibilità che ci mette
nelle cose parte di sé e del mondo?