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Ascesi Cosmica
In principio fu il rosso.
Quel manifestarsi all'occhio
un lampo
luminosa folgore
qual mi trasformo'l'Amore.
Di lì diritto innanzi
l'Ascesi Cosmica
e trasmutatrice l'arte.
In principio fu il rosso.
Di già il ricordo rinsalir
odo
a mio modo;
la dottrina avvelata
d'un trasparente,
ed il mio Centro nel petto centro
un vortice animoso
in dinamico moto.
Diritto d'evoluzione
a avvalersi
con l'Amore in ascensione.
Fu la rivolta di
Novembre
con nuvole più lente
il tempo più composto
rigido in sua corsa,
donde tutto era isolato
e quel grigio
di coperte nuvole
pennellava anche Nitr,
in prima fila
a farsi reduce
d'una battaglia
senza l'arme
ed i cavalli;
e tutti cavalieri
eravamo,
sì fedeli ancor
alla Verità
nascosa come indegna,
nascosa come amuleto.
In principio fu il rosso.
All'istante
un'istantanea,
l'immenso d'una pupilla,
la vibrazione d'un tempo,
più lento nell'andare,
mirai a Nitr
e trapelai suo Essere,
osservai l'Aura,
il fisiologico corpo
contornato
di luminescenze d'Etere.
Un candore giallo intenso
esplodeva fin su in Alto,
e come in Alto così in Basso.
Lo spazio era la folla
di studenti in rivolta
senza rivoltelle
contro i governanti
dalle nere Auree
ignobili e sprezzanti.
Nel periodo della Terra
terrestri in rivoluzione
verso la Luce.
Circumnavigare palazzi,
palazzo di vetro,
rinchiudersi dentr'ombre;
non v'è istruzione
per la Via,
se è l'infinità relativa
e molteplice
e complice
d'assassinio del Tutto
ad occupare la mente
slegata
e felicemente
separata,
da Divinità Universale.
Se è relativismo
banalità e noia
paura dell'altrui
in percorsi bui
l'Uomo decaduto.
Quelli che sanno
mezzi saperi riprodotti
dicon che l'Uomo, aspirante,
anelante alla Luce,
voluttuoso alla Sapienza
mai ve ne raggiungerà
quivi comprenderà tutta.
Quelli che sanno
dell'antica storia
donde il Sapere fu Cosmico
allora gridano
all'opposto polo:
l'Uomo ha perso
la Sapienza
da pochi compresa
e afferrata.
In principio fu il rosso.
Nitr m'indirizzava l'Ascensione
infuocando la ribellione
accendendo Gran Sisma
a far tremare il sistema,
la mobilitazione
un emblema.
La freccia e l'arco
scagliate le prime spade
le voci esauste
nel ribadire Libertà,
e quei passi
dei tuoni,
megafoni come trombe
d'Apocalisse,
e di già l'udito
s'è addolcito
mansueto
alla venuta di nuova
Pace,
una lotta spirituale.
Nitr come gran Alchimista
mistico di mio cuore
trasmutò lo Spirto
ed il mio occhio
un verde leone;
una lampa di fuoco
i capelli di Nitr
un'opera al rosso,
ed Ei indipendente
immobile mai fu,
ed attivo reattivo è
e sarà, sino al viola;
in questa passività
di società, egli
dal dolore
si crogiola ad ore.
In principio fu il rosso.
Tutto è simbolo nel Tutto
e portentoso di potere
il segno tiene
che l'Uomo in sè
già contiene;
l'occhio di Nitr
e pioggia e neve e vento
sotto l'astri gioiosi
e in armonia.
L'obliquo cerchio
in cielo e in terra
il corso crea
ed affievola o incrementa
congiunzioni planetarie;
nell'aere siderale
stelle che s'ammiran,
a volte
cadendosi
giù
verso atmosfera,
verso noi terrestri,
d'Io e Nitr.
L'anarchia del vento
è nostr'attitudine
il modo di porgerci
nello spazio e nel tempo
ch'inchiude e schiude
nostr'immagini
moventi
in transizione.
In principio fu il rosso.
Inscritti e circoscritti
Nitr e Maruila
in linea temporale
che s'attende
il risveglio globale
presa di coscienza
universale.
Inscritti e circoscritti
come tre angoli
in cerchio eterno
energetico
de la sacra geometria.
Taluni riconoscon Sapienza
e dicon sette
le regole di Principio
alla tenuta d'Umano e Divino:
l'Universo è mente,
com'è al di sopra
così al di sotto,
nulla è quiete,
ogni cosa vibra
ed ognun ha l'opposti,
ad ogni elemento sua fase
influendo e rifluendo,
ogni causa tiene l'effetto
ad ogni effetto la sua causa,
il caso è un nome
inventato dall'ignoranza,
ogni cosa avviene
seconda sua legge.
Riconosci il duale
in tutto quel che vedi
e sappi
il genere riconoscere.
V'è tutto nel multiverso
del Tutto.
Nitr m'indirizzò
la sintonia
verso
l'Alto.
Nitr m'indicò
azione atmica,
la riunione con mie stelle,
la fusione
con l'astri ed i pianeti
ed i segni
tutt'intorno.
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