Bianche le tue mani accarezzano
il mio viso doloroso e grigio, e un sussurro
colmo di bontà scivola per le linee stanche
di quella che fu la faccia di un bambino
deliziosamente vivo. Ora tutto s'è rotto.
Persino i lineamenti sono diventati
brutali. -Come la vita. O come la morte.-
La bellezza è come soffocata da quella
maturità che uccide i fiocchi azzurri
e distrugge la graziosità di piccole bambole rosa.
Ma l'amore trepida di rugiade, guarisce
l'inguaribile, anima l'inanimabile,
così anche se finito dentro sento
ancora vibrare in me una scintilla liberatoria,
che mi dice amati, amala, ama tutto ciò che ti circonda.