La casa rossa si erge sopra la collina
sembra un capezzolo eretto
su un gigantesco seno verde.
Tutta l'Umbria è così sinuosa e materna
eppure ti uccide con le sue antichità etrusche
e il verde accecante.
La mia incapacità artistica mi suicida
ma sento che ho così tanto da esprimere:
scrivo, scrivo e scrivo.
Libellule volano in cerchio
attorno al buco nero, dell'amore, dell'odio
e tutto è così intenso, viscerale, malato.
In queste stanze non c'è più amore
solo, pesante, odore di sesso
e di ultime sigarette spente al vento.
Ci sono i colori pastello dell'autunno
che stemperano l'aria
mentre qualcosa di noi annega nel Trasimeno.