È una notte calda
la luna
è un artificio in mezzo al cielo.
Non ci sono stelle
solo pozze d'acqua scura
natanti nella notte.
Tu non mi baci,
tu mi lasci.
Sento il dolore come una seconda pelle
il rumore delle pietre sulla mia tomba
il dramma di una donna.
È una notte calma
senza stelle
la luna
è umida e crudele.
Tu mi lasci,
tu non mi baci.
Sento i segni delle catene che mi imprigionavano
sulla mia pelle nuda
sento il respiro che manca
come una sepolta viva
ma esco, sono uscita, dal cono d'ombra
che mi proiettavi in faccia.