Madre ricca e generosa
tu sei,
gioia regali ed amor diffondi:
superba artista,
delicata pittrice
che, senza le virtù di alcun pennello,
sai dipingere purpuree rose,
solitarie stelle alpine,
fiorite primavere,
luminose estati,
fruttiferi autunni
ed innevati inverni.
Copiose sgorgano dal tuo seno
cristalline e dissetanti acque,
che l'estiva arsura
vanno a confortare.
Possiedi una forza incontenibile
che mai l'uomo incatenar potrà,
seppur con ingrato e insano agir
talor profana,
inducendoti al pianto,
con lacrime che su di lui
si riverseranno.
Io stringo la tua materna mano,
un poetico ringraziamento
a te rivolgo
ed un bacio ti invio,
amorosa e cara
MADRE NATURA.