Sono l'afona voce del nulla
imprigionata dal vento
nel pozzo infinito
d'un sogno profondo
dal quale è difficile destarsi
ovunque vado passo inosservato
come un niente dato alla macchia
e a mio agio mi trovo
in questa suprema condizione
di nascosto a ciò che non voglio
amo avere contorni indefiniti
e una messa a fuoco da capogiro
perchè chi si crede un qualcuno
non mi prenda di mira
e con me fallisca il bersaglio
per tutti un emerito nessuno
ma io ardito eletto
cavalco la coda d'un tornado
in un impossibile giro che schianta
l'universo nato dal nulla