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Ed io non pago

Lei provò a guardare dentro
la sua sfera di cristallo
disse amico hai fatto centro
hai un futuro sai da sballo

lunga vita avrai e denaro
donne, amori in quantità
vedo tutto questo giuro
come tutto fosse già

ti cadranno tutte ai piedi
come pere ormai mature
stai tranquillo amico credi
le mie dritte son sicure

avrai auto, case e ville
soldi quanti ne vorrai
tutte quelle cose belle
che non hai avuto mai

la guardai scoppiai in un riso
mentre lei mi guardo vago
dissi sai ho già tutto speso
mi dispiace ma non pago.

 

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2 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Gianni Spadavecchia il 13/06/2016 09:04
    Poesia carinissima e con un ritmo che ho davvero tanto apprezzato. I miei complimenti!
  • Vincenzo Capitanucci il 12/06/2016 06:22
    e la veggente cadde dal mio albero spoglio come una pera.. molto simpatica Andrea... quante truffe..
  • silvia leuzzi il 11/06/2016 22:14
    Ma davvero carina questa tua Andrea. L'apparenza leggiadra, fatta di rime alternate e di un finale che suscita ilarità, non ci deve ingannare sui messaggi che questi versi contengono. Bella
  • Anonimo il 11/06/2016 16:04
    Bel testo, pieno di significato reale!
  • Don Pompeo Mongiello il 11/06/2016 11:54
    Il titolo mi ricorda i De Filippo: Non ti pago, in ogni caso era pur sempre una questione d'imbrogli, che tu hai saputo mettere in bella rima da meritare il mio plauso tutto.

2 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 12/06/2016 07:03
    e poi se era una vera veggente Ti avrebbe mandato via subito senza dirti niente del futuro sapendo che non avresti pagato...
  • vincent corbo il 11/06/2016 08:57
    Mi piace pensare che sia un fatto reale autobiografico... il tema maghi e imbroglioni vari trattato con leggerezza e ironia.

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