Ah fiore tu,
impolverato
da grumi
di funesto destino,
tu così fragile,
tu così dominata
da impallidimenti
repentini.
Eppure radioso
appariva
il tuo sguardo ceruleo.
E la tua determinazione
a vincere ogni estremo
che invitava
a spegnere la tua luce
alla giovinezza
che ti apparteneva
ancor ricca di sogni
nel tuo cuore.
Oh fiore, tu ora
hai chiuso stanchi
i petali trasparenti
dei tuoi occhi brillanti
di mare.
E non avvertono più
il vento della vita...
Ma ci sei ugualmente
nel suo soffio che melanconico
sfiora gote
di lacrime...
Ci sei tu nel cuore,
fissa come quel cielo
sempre osservato,
ci sei tu donna amica,
come ogni fiore
che sì cade chino
sulla terra del silenzio,
ma rinasce poi,
ogni volta più bello,
a profumare sbocciando,
il ricordo di te!