username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il nostro uomo e la folle forza del capitano Achab

- gli antichi marinai sacrificavano agli dei qualcosa di loro prima di mettersi nel mare dell'assoluto ... c'è chi sacrificò l'orgoglio.. chi la ragione.. chi... per sete di vendetta ai torti subiti... la vita... -

Giace
a bordo la bussola

o
forse è solo la folle forza dell'ostinazione a svelare la rotta e a trasformarsi in ostia di vita

Tutti i viveri
e
i barili d'olio

necessari alla navigazione

sono già presenti

nella cambusa dei sogni

niente paura
a lasciare i moli del porto

Sono
cavi d'acciaio

intagli di sole
e
spezie di luna

i muscoli del nostromo mentre con vigoria issa la vela maestra

il mare dei relitti
divenuto onda di preghiera sotto la sferza del vento

invoca
a prua
l'accadimento

e
la
quiete nell'anima

si fa scialuppa di soccorso

della bianca selvaggia tempesta

 

1
1 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 15/07/2016 09:59
    Un serto dovuto e sincero per questa tua straordinaria.
  • roberto caterina il 14/07/2016 10:54
    Un accadimento che è anche un accanimento in questo nocchiero, metafora di tanti nostri comportamenti...
  • Rocco Michele LETTINI il 14/07/2016 08:48
    Un menu letterario prelibato.
    il mio elogio e la mia lieta giornata.
    *****

1 commenti:

  • silvia leuzzi il 14/07/2016 19:43
    Tutto è immenso in questi versi ma quelli finali arrivano al massimo:
    la
    quiete nell'anima

    si fa scialuppa di soccorso

    della bianca selvaggia tempesta

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0