questa stupida grazia
ha lasciato le sue mani
in ripostigli abitati
da creature
grigie come zampe di topo:
sono i miei testicoli,
la grazia,
il bianco sperma che contiene
figli ed eruzioni vulcaniche
o la poesia delle cose semplici:
un buco su un muro, è la grazia,
o una cucina componibile che chiede al mondo perché.
la grazia è il piccolo bicchiere di birra rovesciato,
la Marsigliese in un funerale,
la fuga e l'espatrio.
guarda questa cosa stupida
che dice alle mie ossa
"svegliatevi! cantate!"
questa cosa è la grazia.
ma le mie ossa sono pietre di un giardino botanico,
stanche come il disastro
e furiose di birra e distillati.
le mie ossa hanno conosciuto il dolore
in una festa in prima elementare,
e la grazia è il dolore
e l'acciacco
e il sentimento irrimediabile di essere biondi in un mondo di bruni.
diversità e croce;
questo chiede la grazia.
contentatela,
e morite,
se potete,
felicemente.