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Come stiamo?

Siamo ancora qui
io non lo sapevo, tu sì.
Come stai?
Siamo ancora qui a cercare le nostre radici fra le montagne
tu mi guardi con quella faccia severa
eppure il tuo sguardo si è addolcito.
Io ti odiavo, sai?
Io volevo che tu stessi zitta
che tu non facessi...
ma cosa?


Oggi noi sappiamo ridere
piangere, scherzare e disperaci
insieme.
Ti voglio tanto bene, sai?
Non te l'ho mai detto;
ma i cordoni ombelicali si recidono
solo chirurgicamente
e tu lo sai bene:
hai perso un arto,
un pezzo di cuore.
Come stai?
Come stiamo?

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 23/08/2016 10:10
    ... direi enigmatica nel suo lento e triste dipanarsi.
  • silvia leuzzi il 22/08/2016 19:38
    Ti voglio tanto bene, sai?
    Non te l'ho mai detto;
    ma i cordoni ombelicali si recidono
    solo chirurgicamente
    e tu lo sai bene:
    L'amore di un figlio per la madre espresso nella maniera più struggente che abbia mai letto, e ne ho lette ultimamente di poesie e di poeti, originale in quel suo essere distaccata quasi, mai mielosa e ripetitiva. È l'elaborazione profonda di un sentimento che ha radici negli ombelichi mai recisi. Piaciutissima amore
  • vincent corbo il 22/08/2016 14:57
    La vedo anche come una bellissima canzone... magari interpretata da Vasco.

1 commenti:


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