Lavoro intorno a una rosa laccata
oppure una passiflora essiccata,
che si lima le unghie riflessa,
riflessa in uno specchio convesso.
Guardo oltre il monte di Venere
anche se sono sparite le foglie,
strappate da isteriche doglie,
che partoriscono pugnali ritorti.
C'è una lunga storia che ci riguarda,
che sbrilluccica su bava di sperma,
sulla quale è rimasta incollata
o meglio inchiodata da eleganti
mani femminili, serve da sempre,
serve per sempre,
oggi, ieri e domani.
Lavoro intorno a una rosa laccata,
ho deciso di darle una lucidata
sarà un po' argentata e pure sbeccata
ma è sempre una rosa di casa.