fino ad oggi quegli occhi
baluginavano di pura irriverenza,
pura astrazione.
ma adesso che li guardo bene,
ora che è calata la notte
e che le bottiglie hanno ammaccato
il nostro potente senso di protezione,
vedo invece solo lo specchio opaco
della mia infelicità.
tutta la vita a rincorrere
il momento perfetto,
per poi ritrovarsi su di un lenzuolo,
una notte fredda di un venerdì qualunque,
nudi come l'anima di Dio,
ad analizzare nelle iridi dell'altro
il peso di una solitudine comune.