A tentoni cerchi la via d'uscita, un punto fermo sicuro
nel soppalco in chiaro scuro, della casa degli specchi.
circuito con l'inganno dall'apparse sagome
arranchi nel separare le copie dall'originale,
trovare principio e fine delle scale, a seconda,
se scendere o salire, all'inferno o in paradiso.
disorientata da molteplici riflessi, la mente sospettosa
mantiene la ridotta visuale, d'un inconscio visionario,
proiettando figure bisbiglianti le stesse turbe che, neghi a te stesso.
sugli altri trarrai errori di valutazione,
a causa della trasposizione di malevoli inclinazioni
captando immagini distorte, nella totale confusione, di chi in realtà tu sia.