A passeggio con il cane
abbiamo oltrepassato il torrente
stiamo costeggiando le case
di questo piccolo quartiere residenziale
e a un tratto, lo stridore mostruoso
di suoni disumani, versi che neanche gli animali
e che fanno abbaiare il mio cane.
Sibili metallici, grotteschi;
il cane è scappato
io rimango meravigliato:
un enorme voliera!
Tutta di metallo e ossa
color della ruggine
e della rugiada ramata.
Le creature che vi ospita sono bellissime
e variopinte
peccato che in loro manchi qualcosa,
peccato per quei volti quasi umani.
Peccato per quelle bocche-becchi
che emettono rumori
che sanno di caos e di morte.
La voliera è sotto una grotta
la grotta crolla
gran fruscio di ali
tutto si disperde.
Il torrente continua a scorrere
il cane è accanto a me
io commento le case degli altri,
siamo ormai tornati a casa nostra.