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Alla Musa caduta con la spalla

Luigia cadde da cavallo
mentre tu, mia povera musa,
sei caduta con la spalla
e per la cuffia gemente
ti recasti a Villa Verde.
Ora se per merito tuo
mi ritrovo poeta,
oggi son proprio qui,
in questa casa di cura,
per redarguire i sanitari
che le Muse dal vivo,
lungi dal contaminarle,
vanno curate in versi
e non certo trattate alla stregua
di comuni esseri mortali.
E così per rimediar
a tanto scempio passato
proprio qui nei pressi
di questa clinica emiliana
sempre più va a ruba
una specialità napoletana...
quella pizza sopraffina
che ben ti rappresenta
per rendere omaggio
alla musa di Gragnano.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 01/12/2016 08:35
    Mirabile sempre nelle tue espressive quanto magistrali decantazioni.
    Lieta giornata, Francesco.
    *****

1 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 09/12/2016 19:58
    La musa va trattata coi guanti, va curata coi versi.
    Bella.

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